Rifinanziata Legge Sabatini

RIFINANZIAMENTO DELLA “NUOVA SABATINI” DL N. 99/2021

31.07.2021 by Studio Bertini & Partners

Con l’articolo 5, comma 5, D.L. 99/2021 vengono stanziate nuove risorse finanziarie, pari a 425 milioni di euro, per rilanciare la “Nuova Sabatini”, ossia l’agevolazione a sostegno degli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese, attraverso l’acquisto di beni strumentali.

Successivamente, il Ministero dello sviluppo economico (Mise) ha pubblicato il decreto direttoriale 2 luglio 2021 che dispone la riapertura dello sportello attraverso il quale richiedere il beneficio.

La “Nuova Sabatini”

La misura beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione, regolata dal Ministero dello sviluppo economico, che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese.

Tale misura, in particolare, sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, secondo quanto previsto nel principio contabile n.16 redatto dall’Oic (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali.

Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

· autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;

· correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Come previsto dall’articolo 1, comma 95, L. 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021), il contributo è erogato dal Ministero alle pmi beneficiarie in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato.

L’erogazione in un’unica soluzione si applica a tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dallo scorso 1° gennaio 2021.

La domanda viene presentata tramite una banca o intermediario finanziario unitamente alla richiesta di finanziamento.

A fronte del nuovo stanziamento di risorse finanziarie, con il decreto direttoriale 2 luglio 2021 è altresì disposto l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse finanziarie.

L’accoglimento di dette prenotazioni non richiede un ulteriore invio da parte delle banche.

Inoltre, le domande trasmesse dalle imprese alle banche/intermediari finanziari entro il 2 giugno 2021 (data in cui venne chiuso lo sportello di presentazione delle domande a seguito del provvedimento direttoriale del 1° giugno 2021) e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche/intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico possono essere oggetto di prenotazione, da parte dei medesimi istituti, a partire dal 1° agosto 2021.

Secondo quanto previsto dal provvedimento direttoriale dello scorso 2 luglio 2021, le domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a partire dal 2 giugno 2021 e sino al 1° luglio 2021, giorno antecedente la data di riapertura dello sportello, sono considerate irricevibili.

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